L’ictus è un’emergenza. Perciò la persona con sospetto di attacco deve ricevere istantaneamente le cure più adatte. Va contattato subito il 112 (Numero Unico di Emergenza nella regione Marche), perché è fondamentale trasportarla quanto prima nei centri organizzati per l’emergenza all’ictus, cioè le Unità Urgenza Ictus - Stroke unit.
Queste unità sono composte da un team di professionisti di vario genere (sia medici sia infermieri) che conoscono il problema e sono in grado di trattarlo a perfezione.
Confronti fra dati di diversi studi condotti in diversi Paesi, hanno rilevato che con questa modalità gestionale si riducono statisticamente sia la mortalità sia il grado di invalidità di chi ha subito un ictus, indipendentemente dalla gravità e dall’età di chi è colpito.
Riconoscere i segni dell’ ictus è fondamentale perché bisogna intervenire il più velocemente possibile. Infatti esiste una terapia, chiamata rTPA, sola terapia approvata per la cura dell’ ictus in acuto, che, se somministrata entro 4-5 ore dall’ esordio dei sintomi, può ridurre la disabilità di molti tra i più comuni tipi di ictus. I segni e sintomi del TIA sono gli stessi dell’ ictus.
I sintomi legati all’ictus sono diversi e dipendono dalla zona di cervello che è stata danneggiata; un ictus che colpisce un lato del cervello provoca difficoltà nella parte opposta del corpo.
Una cosa è importante da ricordare:
"Ogni momento perso, è un neurone perso, un pezzetto del nostro cervello che muore"